L'estate è tempo di raccolto . I primi frutti iniziano a maturare sulle piante, purtroppo non tutto fila per il verso giusto e una grandinata ha distrutto tutte le ciliegie dei nostri alberi. Le piante di albicocche, prugne e pesche si sono invece salvate e confidiamo in un buon raccolto. L'orto è nel pieno della sua crescita e le giornate particolarmente calde di questo inizio d'estate impongono delle generose innaffiature. Fortunatamente le nostre cisterne di raccolta di acqua piovana ci permettono per ora di far fronte al caldo. Le erbe infestanti richiedono molto tempo e fatica per essere estirpate ma radicchio, zucchine, cappucci, coste e fagiolini iniziano ad comparire sulla nostra tavola.
Colori e profumi della primavera ........
L'estate è anche il periodo in cui ci si organizza per trasformare i prodotti dell'orto e delle piante da frutto in cibo utilizzabile tutto l'inverno.
I pomodori dell'orto vengono utilizzati per preparare la conserva e dopo essere stati seccati al sole le qualità adatte vengono conditi con capperi peperoni e spezzie e messi sott'olio.
Preparazione dei pomodori seccati e conditi.
Preparazione marmellata di more.
Preparazione marmellata di fichi.
La raccolta delle olive che ci ha consentito di produrre sempre dell'ottimo olio di oliva. Il nostro oliveto non subisce per scelta alcun trattamento chimico pertanto il raccolto è sempre subordinato alla diffusione dei parassiti alla presenza della mosca olearia e alle condizione metereologiche. Quest'anno la fioritura è stata buona e le speranze di un buon raccolto ci hanno accompagnato per tutta la stagione estiva. Qualcosa a livello climatico non deve aver funzionato e già nel mese di luglio parecchi frutti si sono seccati sulla pianta. In effetti nella nostra zona il raccolto è andato perduto e nessuno porterà al frantoio grandi quantitativi di olive nemmeno chi con la chimica ha cercato di tamponare la condizione disperata. Non importa l'agricoltura è così andrà meglio il prossimo anno.
Stiamo iniziando a raccogliere i cachi, diciamo che anche queste piante hanno perso parecchi frutti durante l'estate, ciononostante i frutti che sono sopravvissuti sono particolarmente belli e di notevoli dimensioni.
I cachi oltre ad essere mangiati appena maturi ad Asoloverde vengono tagliati a fettine ed essiccati con l'essiccatore trasformandoli in dolcissime caramelle.
In questa stagione ad Asoloverde si lavora per approvvigionare le scorte di legna per l'inverno. Gli alberi tagliati l'inverno precedente sono stati a loro volta tagliati spaccati e accatastati pronti per essere usati durante l'inverno che ormai è alle porte.